Giovanni Manzini della Motta (ca. 1362–vor 1422) ; Metamorphosen spätmittelalterlich-humanistischer Geschichtsschreibung (mit Edition)
In: Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, Jg. 95 (2016), Heft 1, S. 110-134
academicJournal
Zugriff:
Riassunto Giovanni Manzini della Motta (ca. 1362-prima del 1422) e considerato oggi un importante rappresentante del primo umanesimo italiano. Tale giudizio si basa su tre considerazioni: in primo luogo nutriva una profonda venerazione per Petrarca, in secondo luogo era in contatto con famosi studiosi come Antonio Loschi e Coluccio Salutati, e infine compose una tragedia seguendo i modelli antichi. La sua attivita di storiografo, invece, e a tutt’oggi poco indagata. Un codice della Biblioteca Apostolica Vaticana (BAV, Vat. Lat. 14162), sostanzialmente autografo, permette di seguire l’evoluzione di Manzini da segretario ad autore di esposizioni storiografiche e di tracciare la sua idea di storiografia tragica, influenzata non ultimo da Boccaccio. Il presente saggio offre una descrizione del contenuto del Codice vaticano, conduce un’indagine sulle fonti della cronaca in esso contenuta e compilata da Manzini, e propone un’edizione critica della parte finale di tale cronaca che si riferisce al presente dell’epoca.
Titel: |
Giovanni Manzini della Motta (ca. 1362–vor 1422) ; Metamorphosen spätmittelalterlich-humanistischer Geschichtsschreibung (mit Edition)
|
---|---|
Autor/in / Beteiligte Person: | Haye, Thomas |
Link: | |
Zeitschrift: | Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, Jg. 95 (2016), Heft 1, S. 110-134 |
Veröffentlichung: | Walter de Gruyter GmbH, 2016 |
Medientyp: | academicJournal |
ISSN: | 1865-8865 |
DOI: | 10.1515/qfiab-2015-0006 |
Sonstiges: |
|