Le riforme istituzionali nel Mediterraneo del VI sec. a.C. La nascita di uno spazio politico a Roma e ad Atene

Il proposito principale di questa ricerca è quello di presentare le riforme del VI sec. a.C. in una prospettiva allargata, che potremmo definire “mediterranea”. Questa prospettiva intende far emergere, anche attraverso un confronto fra l’esperienza romana e greca (in particolare Ateniese), influenze e condizionamenti che, in larga parte provenienti dalle sponde orientali del Mediterraneo, influirono notevolmente sulla storia di Roma, contribuendo a determinare la nascita di una sfera propriamente politica per quanto riguarda il governo cittadino. La ricerca attraverso quest’impostazione che potremmo definire comparatistica, intende vagliare similitudini e differenze tra esperienza romana ed esperienze greche in relazione alle modalità con cui si svilupparono concetti come quello di polis e di civitas, focalizzando altresì l’attenzione sulle riforme di Servio Tullio a Roma e di Solone ad Atene, pressappoco coeve, con rilevanti aspetti similari, ma, altrettanto importanti divergenze. ; The main purpose of this research is to present the reforms of the sixth century. B.C. in a wider perspective, that could be called "Mediterranean." This perspective aims to bring out, also through a comparison between the Roman and Greek experience (especially Athenian), influences that, in large part from the eastern shores of the Mediterranean, greatly influenced the history of Rome, helping to result in the birth a properly political sphere regarding the city government. Searching through this approach that could be called comparative, we will examine the similarities and differences between the Greek and Roman experiences in relation to the manner in which they developed concepts such as polis and civitas, also focusing on Servio Tullio reforms Roma and Solon in Athens, roughly contemporary with relevant similar aspects, but, equally important differences.