Der Deutsche Orden und die Seelsorge in Südtirol im 13. Jahrhundert
In: Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, Jg. 95 (2016), Heft 1, S. 43-62
academicJournal
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Riassunto La presenza dell’Ordine Teutonico nel Sudtirolo si caratterizza, fin dai suoi esordi (1202), per l’attivita pastorale e ospedaliera svolta dai suoi membri nella regione. Sia per il cospicuo numero di chiese e cappelle precocemente acquisite dall’Ordine, sia per la notevole presenza di fratelli sacerdoti, il baliato di Bolzano e stato a buon diritto definito Pfaffenballei. Nel contributo, si e cercato di ricostruire, sulla base di fonti edite e inedite, la cura animarum presso le pievi donate ai Teutonici durante il secolo XIII (Longomoso/Lengmoos, Vipiteno/Sterzing, Silandro/Schlanders, S. Leonardo di Passiria/St. Leonhard in Passeier, Vanga/Wangen). L’inserimento dell’Ordine nella rete parrocchiale delle diocesi di Trento, Bressanone e Coira avrebbe potuto causare attriti con i vescovi; tuttavia, in quell’aspra contrapposizione fra ordinari diocesani e poteri locali che contraddistingue la storia del Sudtirolo nel secolo XIII e oltre, i Teutonici non furono pregiudizialmente avversati dai vescovi, come ritiene una ben rappresentata tradizione storiografica, bensi di volta in volta sostenuti o contrastati da essi a seconda delle convenienze del momento.
Titel: |
Der Deutsche Orden und die Seelsorge in Südtirol im 13. Jahrhundert
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Autor/in / Beteiligte Person: | Filotico, Francesco |
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Zeitschrift: | Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, Jg. 95 (2016), Heft 1, S. 43-62 |
Veröffentlichung: | Walter de Gruyter GmbH, 2016 |
Medientyp: | academicJournal |
ISSN: | 1865-8865 |
DOI: | 10.1515/qfiab-2015-0004 |
Sonstiges: |
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